L’idea di un giornalino nasce dal desiderio di farci conoscere, di raccontare la nostra storia, di partecipare con il nostro pensiero alla vita di tutti i giorni. C’è però un secondo obiettivo più ambizioso: superare le barriere che ostacolano comunicazione e l’integrazione sociali, i pregiudizi, i diagrammi ideologici. Desideriamo non solo far conoscere ai lettori le iniziative delle nostre Comunità, ma anche contribuire alla divulgazione di tematiche legate al disagio sociale giovanile, al no-profit, al mondo della cooperazione. Grazie quindi a tutti coloro che in maniera diretta o indiretta hanno contribuito alla nascita e alla redazione di questo strumento. Grazie ai ragazzi, agli educatori, ai responsabili che in questo primo numero si sono messi in gioco per cercare di capire cosa vuole dire scrivere un giornalino, quali argomenti trattare, quali i contenuti da valorizzare. Non vogliamo soltanto esprimere opinioni; desideriamo dar voce alle idee, ai pensieri, alle riflessioni delle ragazze e dei ragazzi che con noi condividono un percorso, a volte difficile e tortuoso, ma certamente un pezzo di vita importante.
Grazie. Buona lettura a tutti.
Gianstefano Negri